6a Sezione - Macchine e impianti per la trasformazione delle produzioni agricole
ScopoLa VI sezione della AIIA – Macchine ed impianti per la trasformazione delle produzioni agricole - si propone di studiare ed approfondire tutti gli aspetti ingegneristici legati ai processi di trasformazione delle produzioni agroalimentari. Compito principale della sezione è quello di favorire momenti di confronto tra tutti i ricercatori ed i professionisti interessati a queste tematiche: ingegneri, agronomi, tecnologi alimentari. La sezione ha sempre avuto una particolare attenzione all’impiantistica utilizzata nel comparto delle cosiddette industrie agrarie (casearia, enologica ed olearia): i vari gruppi di ricerca, creatisi in seno all’Associazione e sviluppatisi nei diversi centri di ricerca universitari e non, si sono sempre occupati di valutare le tecnologie disponibili fornendo indicazioni utili per una loro ottimizzazione. Sono riconducibili a membri di questa sezione, ad esempio, studi relativi alla ottimizzazione di macchine per la lavorazione del latte e dei formaggi, per l’estrazione dell’olio extravergine di olive, e per la gestione dei processi enologici. Le ricerche spaziano da valutazioni di tipo energetico alla progettazione di alcune componenti di impianto, anche attraverso l’applicazione di modelli previsionali, all’ottimizzazione del controllo e del monitoraggio del processo. Parallelamente alle classiche industrie agrarie, ambito da sempre oggetto di interesse di questa sezione è stato il settore del post-raccolta degli ortofrutticoli freschi. Gli studi portati avanti riguardano l’ottimizzazione sia dei sistemi di cernita e selezione, con particolare riguardo alle tecniche non distruttive, sia delle tecnologie per la conservazione (atmosfere modificate, impianti frigoriferi, ecc.). In questi ultimi anni l’interesse è stato particolarmente concentrato sugli sviluppi relativi alle tecnologie a supporto delle produzioni in IV gamma (prodotti ortofrutticoli pronti per il consumo) che rappresentano una delle sfide più interessanti per tutto il settore agricolo. Negli ultimi anni, infine, l’evoluzione del settore agroalimentare ha ampliato gli interessi della sezione anche nell’ambito di tutto il sistema produttivo alimentare: sempre più frequentemente ricercatori membri della VI sezione sono coinvolti in studi relativi a problematiche riconducibili, ad esempio, alle trasformazioni della carne, alle produzioni di farine e di pasta, ma anche al mondo della ristorazione, alla logistica ed alle problematiche della grande distribuzione organizzata (GDO). L’approccio di tipo impiantistico ha portato ad approfondire ricerche atte a valutare l’interazione macchina/prodotto/processo alla luce dei potenziali effetti relativi alle performance in termini di capacità lavorativa, ma anche in termini di rese di lavorazione, qualità dei prodotti e dei sottoprodotti (anche in relazione alla sicurezza alimentare), della sicurezza degli operatori, ed alla sostenibilità dell’intero ciclo produttivo. La sezione promuove momenti di confronto tra ricercatori provenienti dal mondo accademico e dal settore industriale facendosi carico sia di seminari a supporto delle realtà produttive, sia di Convegni più tipicamente scientifici. I membri sono attivi sia nei Working Group della EurAgEng (European Society of Agricultural Engineers) riconducibili alle tematiche del “food engineering” (AP06 Innovative technologies for dairy farming, PM11 Fruit & vegetable production engineering, ecc.) sia nella VI sezione (Postharvest Technology and Process Engineering) della CIGR (International Commission of Agricultural and Biosystem Engineering). |
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Presidente |
Giovanni Carlo Di RenzoUniversità degli Studi della Basilicata |
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Vice Presidente |
Paolo GayUniversità degli Studi di Torino |
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